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IPNOSI COLLETTIVA

di Giuseppe Paolo Campisi 17 settembre 2017

Cosa sta accadendo? Sempre più Esseri Umani si sentono fuggire di mano la gestione della propria esistenza, contrariamente a come può sembrare credo che sia una cosa positiva, credo che stia aumentando la presa di consapevolezza di molti Esseri Umani nel percepire che c’è qualcosa che non va proprio come dovrebbe, come ci viene raccontando da tempo, troppo tempo.

Cos’è questa sorta di puzza di bruciato che sempre più persone percepiscono? Quest’idea di inganno che prende forma in strane conflittualità mondiali, quei giochi incrociati di politici nazionali, le invasive e criminali strategie di multinazionali e banche il gioco tipico delle strategie del “poliziotto buono e quello cattivo”, tanto utilizzato nei bei film polizieschi americani, applicato ad arte dai mass media su ogni evento ecc ecc.. La sensazione di smarrimento che nasce è quella più interessante da analizzare, quella situazione dove contrariamente alle indicazioni che ci arrivano da ogni parte e che ci vogliono costringere a prendere una posizione, invece, nasce il dubbio su chi sia veramente il nemico. È interessante perché ci permette di osservare tutte le posizioni, di evitare un automatico posizionamento polare che ci aiuta ad unire il si e il no come direbbero i più esoterici.

Lo studio psicologico tradizionale dell’Uomo negli ultimi 100 anni ha portato delle conoscenze di meccanismi automatici o della possibilità di creare dei comportamenti automatici di riflesso che sono immediatamente diventati strumenti per tutte le organizzazioni (multinazionali, e partiti politici tra i primi) e oscuri “potentati” per porre le Masse in una situazione di schiavitù sociale, tra l’altro questi strumenti continuano ad essere affinati a tale scopo insieme alle enormi possibilità date dalla moderna tecnologia.

L’Essere Umano di oggi vive uno dei momenti più terribili che abbia mai attraversato sia per le sue parti più alte che per la sua evoluzione, tutte le Leggi che nei modi esatti creano le giuste contrapposizioni e attriti per una giusta esperienza vengono affiancate e sfruttate rendendole troppo pesanti e difficilmente utili alle finalità per cui sono state create.

Per intenderci: l’Essere Umano vive dentro ad una sorta di bolla di sapone e proietta sulle pareti interne della bolla la propria vita olografica, questo è uno degli strumenti che la Creazione mette in atto per fare in modo che l’Uomo possa fare tutte le esperienze necessarie alla sua relazione con la materia e le componenti Spazio e tempo.

Le dinamiche di proiezione sono tutte all’interno dell’Uomo ma sono completamente fuori dalla sua volontà anche se sarebbe più giusto dire che l’Essere Umano per la quasi totalità è privo di volontà.

Come dicevamo sopra, la scoperta, anche se non totale e soprattutto senza comprensione delle implicazioni sulla pericolosità per la totalità e integrità dell’Umanità, ha portato molti loschi soggetti a sfruttare questi strumenti per i propri fini.

La capacità di agire sulla proiezione olografica da parte di queste “forze” rende l’Uomo sempre più debole e con sempre minore forza di volontà e soprattutto più le proiezioni diventano grossolane più diventa difficile vedere la Realtà oltre la sfera. Il risultato è una sorta di ipnosi collettiva ben costruita e utilizzata.

La strategia prediletta di questi “signori” sembra essere quella di mantenere l’Umanità costantemente in uno stato di paura e nell’espressione continua di emozioni negative o di necessità fittizie, stati questi che devono essere molto funzionali o “ottimo cibo” per loro.

L’Uomo, singolarmente, deve riappropriarsi dei propri strumenti di azione sulla propria vita, primo tra tutti il dominio sulla proiezione olografica rendendola la più leggera e trasparente possibile cosi che il proprio viaggio gli sia più lieve e che la “trasparenza” gli permetta la Visione della Realtà e la comprensione del suo cammino.

La Pedagogia per riacquisire la padronanza dei propri strumenti da secoli viene donata all’Uomo da diverse tradizioni. Sicuramente oggi l’attacco al quale si deve rispondere necessità una serie di strategie nuove, all’interno della nostra Accademia lo studio è centrato in questo senso, cosi cerchiamo di rispondere con tutto ciò che abbiamo e che sia una “Nobile Battaglia”.

BUONA VITA