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ANDARE OLTRE

di Giuseppe Paolo Campisi 31 ottobre 2017

Siamo circondati assediati e riempiti da un linguaggio che ha raggiunto ormai una coerenza totale. Una coerenza purtroppo che ha toni e obiettivi per nulla utili al benessere fisico, mentale e delle nostre strutture più sottili.

Questo linguaggio si è, ed è volutamente, sintonizzato ad un livello vibrazionale variamente basso e continuo che come primo effetto ha quello di indurci in un stato ipnotico.

Basta poco più di un po’ di consapevole attenzione per accorgersi di questa deleteria e tanto apprezzata strategia. Linguaggi dei media, metodi di interpretazione della vita e della società regalataci dalla scuola e dalle strutture affini, strutture creatrici di bisogni e necessità e negli ultimi anni, purtroppo, tutta una serie si soggetti promulgatori di una teoria post new age del “pensiero positivo” e pseudo maestri del “raggiungete tutti i vostri obiettivi”.

Tutto questo, all’apice di un periodo storico che sta frantumando velocemente ideologie e certezze, crea un mix forze che stanno aumentando l’endemica mancanza di FORZA DI VOLONTA’ reale nell’Essere Umano.

E’ il momento di andare OLTRE, riappropriarsi del proprio agire dei propri pensieri della propria vita. Fermare la vibrazione ipnotizzante in tutte le sue forme e strumenti ma soprattutto incominciare a riconoscerla!

I Maestri del passato insegnavano ai propri allievi a stare nel proprio centro, ora nel linguaggio contemporaneo oltre al proprio centro si è perso il significato di questa frase. Oggi più che mai dobbiamo trovare questo centro e da lì guardare tutto in modo neutro e nuovo, nuovo come deve essere il NOSTRO ESSERE.

BUONA E NUOVA VITA